Lo ha deciso la Cassazione con la sentenza n. 16176 del 17.06.19 rammentando che la lavoratrice madre, che si dimette durante l’anno di adozione del figlio, ha diritto di vedersi corrisposta l’indennità sostitutiva del preavviso, a prescindere dalla motivazione delle […]
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I provvedimenti disciplinari in serie possono costituire mobbing?
Con la sentenza n. 22288 del 5 settembre scorso, la Corte di Cassazione torna sulla fattispecie della pluralità di contestazioni e sanzioni disciplinari. La Corte ha rammentato che, seppur in presenza di provvedimenti giudicati, caso per caso, illegittimi in sede […]
Ancora sul licenziamento per GMO
La Cassazione, con la sentenza n. 19302 del 18 luglio 2019, ha affermato che “il giustificato motivo oggettivo di licenziamentosi sostanzia in ogni modifica della struttura organizzativa dell’impresa che abbia quale suo effetto la soppressione di una determinata posizione lavorativa, indipendentemente […]
Ancora sul mobbing e sullo straining secondo la Cassazione
I Giudici di Piazza Cavour tornano ad occuparsi, con l’ordinanza 15159 del 4 giugno 2019, del fenomeno del mobbing e dello straining sul posto di lavoro affermando che: “è configurabile mobbing lavorativo ove ricorra l’elemento obiettivo, integrato da una pluralità di comportamenti […]
Sulla sorte dei crediti retributivi in caso di trasferimento d’azienda.
Con la sentenza n. 17784 del 3/07/19, la Cassazione ha affermato il seguente principio di diritto: “In caso di cessione di ramo d’azienda, ove su domanda del lavoratore ceduto venga giudizialmente accertato che non ricorrono i presupposti di cui all’art. 2112 c.c., […]
Nell’impugnativa del licenziamento orale, l’onere della prova è a carico del lavoratore.
E’ il principio stabilito dalla Cassazione (sentenza n. 18402 del 9/07/2019) a mente del quale il lavoratore che contesti un licenziamento allegando che è stato intimato senza l’osservanza della forma scritta ha l’onere di provare, quale fatto costitutivo della sua […]
Sul rapporto di subordinazione nei call center. Gli indici rilevatori secondo la Cassazione.
La Cassazione Sezione Lavoro, con l’ordinanza n. 16037 del 14/06/19, ha confermato la ricorrenza degli indici rivelatori della subordinazione, spiegando, anzitutto, che l’oggetto della collaborazione, quale risultava dai contratti prodotti, era generico e non individuava uno specifico opus; inoltre, era […]
Il licenziamento trasmesso tramite Whatsapp è legittimo? Una sintetica panoramica sulle risposte fornite dai singoli Tribunali.
Con la sentenza n. 8802 del 30/10/17, il Tribunale di Roma chiarisce che “la volontà di licenziare può essere comunicata al lavoratore anche in forma indiretta purché chiara” e che l’invio del provvedimento di recesso tramite whatsapp “può essere più […]
Una sentenza della Cassazione datata 8 maggio 2019 riaccende un animato dibattito sulla tutela reale. Per la Cassazione, anche con il Jobs Act, il fatto contestato è insussistente e merita la tutela reintegratoria se non ha rilievo disciplinare
Con la sentenza n. 12174 del 8/05/19, la Suprema Corte ha stabilito che anche con le regole del Jobs Act, il licenziamento deve essere annullato e il lavoratore reintegrato, se il fatto contestato sussiste ma non ha rilievo disciplinare. Per […]
La motivazione posta alla base del licenziamento non è modificabile.
Con la sentenza n. 7851 del 20/03/19, la Cassazione ha rammentato che non è consentito al datore di lavoro addurre a giustificazione del licenziamento fatti diversi da quelli già indicati nella motivazione enunciata al momento dell’intimazione del recesso medesimo, ma […]