La sentenza n. 112 del 11 novembre 2020 emessa dal Tribunale di Mantova afferma, dunque, la nullità del recesso per giustificato motivo oggettivo irrogato in violazione del divieto generalizzato di licenziamento introdotto in pendenza dell’emergenza epidemiologica da COVID – 19. […]
recesso
Cessazione appalto, recesso per gmo e repechage.
Con sentenza del 29 luglio 2020 n. 16253, la Corte di Cassazione ha stabilito, da un lato, che il lavoratore licenziato per giustificato motivo oggettivo alla cessazione di un contratto d’appalto deve essere reintegrato se il datore non dimostra in […]
La motivazione nel licenziamento per motivi economici.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16795 del 6.08.20, ha riaffermato il principio in base al quale “il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare per iscritto i motivi del recesso, ma non è tenuto ad esporre specificamente tutti […]
Il Decreto Marzo è intervenuto in materia di licenziamenti collettivi e individuale per motivi economici. Primi spunti di riflessione.
L’art. 46 del decreto c.d. “Marzo” o “Cura Italia” è intervenuto nelle materie dei licenziamenti, sia collettivi che individuali per giustificato motivo oggettivo suscitando, tuttavia, da subito dubbi e perplessità da parte degli operatori del settore. Anzitutto, ad una prima […]
La cessazione dell’attività aziendale legittima il licenziamento per giustificato motivo oggettivo.
La cessazione dell’attività aziendale “rende impossibile il substrato della prestazione lavorativa legittimando – secondo la disciplina degli artt. 1463 e 1256 c.c., da coordinare con quella specifica dei licenziamenti individuali (in particolare con la L. n. 604 del 1966) – il recesso […]
Diverbio litigioso tra colleghi: il licenziamento è illegittimo, ma niente reintegra.
In tema di licenziamento per giusta causa, ai fini della proporzionalità tra addebito e recesso, rileva ogni condotta che, per la sua gravità, possa scuotere la fiducia del datore di lavoro e far ritenere la continuazione del rapporto pregiudizievole agli […]
Le dimissioni, seppur non inoltrate telematicamente, sono valide anche in presenza di fatti concludenti
Il recesso volontario del lavoratore può essere desunto da dichiarazioni o comportamenti che, inequivocabilmente, manifestino l’intento di recedere dal rapporto, come nel caso in cui il prestatore si sia allontanato dal posto di lavoro e non si sia più presentato […]